Sake: la bevanda tradizionale giapponese da abbinare ai tuoi pasti

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Il sake, conosciuto anche come nihonshu, è una delle bevande alcoliche più emblematiche del Giappone. Spesso erroneamente definito “vino di riso”, il sake è in realtà un fermentato che richiede una complessa lavorazione, simile a quella della birra. Presso Hama Sushi a Bussolengo, il sake non è solo una bevanda da gustare, ma un elemento fondamentale per arricchire l’esperienza culinaria giapponese. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere sul sake, dalla sua produzione agli abbinamenti con i cibi.

Origini e storia del sake

Le origini del sake sono avvolte nel mistero, con teorie che risalgono fino al terzo secolo d.C., quando la coltivazione del riso iniziò a diffondersi in Giappone. Si ritiene che la fermentazione del riso sia stata influenzata da pratiche cinesi, ma il processo giapponese ha sviluppato caratteristiche uniche nel corso dei secoli. Il primo tipo di sake era noto come “kuchikami no sake”, preparato masticando il riso e sputandolo in un tino per avviare la fermentazione. Con il tempo, le tecniche di produzione si sono evolute, portando alla creazione di varianti più raffinate e alla diffusione del sake come bevanda rituale e celebrativa.

Ingredienti fondamentali

La produzione del sake richiede solo pochi ingredienti essenziali: riso, acqua, koji (un fungo che trasforma l’amido del riso in zuccheri) e lievito. La qualità del riso è cruciale; varietà come il Yamadanishiki sono particolarmente ricercate per le loro caratteristiche aromatiche e di sapore. Il processo di produzione inizia con la selezione del riso, che deve essere lucidato per eliminare le parti esterne ricche di lipidi e proteine. Questo passaggio influisce direttamente sul gusto finale del sake.

Tipologie di sake

Esistono diverse tipologie di sake, ognuna con caratteristiche specifiche:

  • Junmai: Sake puro, prodotto senza aggiunta di alcol.
  • Ginjo: Sake raffinato con un alto grado di lucidatura del riso.
  • Daiginjo: Un tipo ancora più pregiato di ginjo, con una lucidatura superiore.
  • Futsuu-shu: Sake comune, spesso prodotto con l’aggiunta di alcol.

Ogni tipologia presenta profili aromatici diversi e può essere servita fredda o calda a seconda delle preferenze.

Come bere il sake

Il modo in cui si beve il sake può influenzare notevolmente l’esperienza gustativa. Presso Hama Sushi, si consiglia di servirlo in tazzine tradizionali o in bicchieri di vetro, a seconda della tipologia scelta. Il sake può essere gustato a temperatura ambiente, freddo o caldo; le varianti più delicate sono generalmente servite fredde per esaltare i loro aromi freschi e fruttati.

Abbinamenti gastronomici

Il sake è estremamente versatile e si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di piatti. Presso Hama Sushi, i nostri chef consigliano alcuni abbinamenti ideali:

  • Sushi e Sashimi: Un ginjo fresco accompagna perfettamente i sapori delicati del pesce crudo.
  • Gyoza: Un junmai leggermente caldo esalta i sapori dei ravioli giapponesi.
  • Tempura: Un daiginjo ben strutturato bilancia la croccantezza della tempura.

Inoltre, il sake può essere abbinato anche a piatti non giapponesi; ad esempio, si sposa bene con carni bianche, piatti a base di funghi e formaggi stagionati.

Il sake non è solo una bevanda; è una parte integrante della cultura giapponese che arricchisce ogni pasto con la sua storia e complessità. Presso Hama Sushi a Bussolengo, ci impegniamo a offrire una selezione curata di sakè per accompagnare i nostri piatti autentici. Che tu sia un esperto conoscitore o un neofita curioso, esplorare il mondo del sake ti porterà a scoprire nuovi sapori ed esperienze gastronomiche indimenticabili. Non esitare a chiedere consiglio ai nostri esperti per trovare il sake perfetto da abbinare ai tuoi pasti!